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Trattamento di fine servizio ai dipendenti pubblici

Sei in pensione da poco o ci stai per andare e devi ancora ricevere il TFS? Segui questa azione e scopri cosa puoi fare.

Trattamento di fine servizio ai *dipendenti* pubblici

Questa comunicazione ti interessa se:

  • Sei un ex dipendente pubblico appena andato in pensione dopo il 01 GENNAIO 2017 o andrai in pensione entro il 31 dicembre 2024
  • Hai già ricevuto una tranche del tuo trattamento di fine servizio (TFS)

Procede il percorso di RimborsoPensioni.it a favore di TUTTI I DIPENDENTI PUBBLICI neo pensionati interessati dalla possibilità di chiedere il risarcimento.

Ma qualora resti invariato lo stato dei fatti, è necessario interrompere la prescrizione.

Questa comunicazione ti interessa se:

Perché ti diciamo questo? Cosa è accaduto?

Ricapitoliamo: la Corte Costituzionale, con sentenza n. 130/2023 del 19.06.2023, ha confermato che il trattamento di fine servizio (TFS) è retribuzione differita e, di conseguenza, deve essere tempestivamente erogato al pensionato.



Originariamente, l’indennità di buonuscita era, infatti, pagata “immediatamente dopo la data di cessazione dal servizio e comunque non oltre quindici giorni dalla data medesima” (art. 26, comma III, D.P.R. n. 1032/1973).

Perché ti diciamo questo? Cosa è accaduto?

Quindi cosa accade adesso?

Si apre il fronte dei risarcimenti che saranno dovuti a tutti coloro i quali sono andati in pensione negli ultimi 5 anni e hanno subito o stanno subendo le conseguenze negative di una legge ingiusta.

Mi interessa! Cosa devo fare?

Se dal 2018 ad ora hai già inviato la diffida che vi avevamo messo a disposizione (ci avevamo visto giusto!) ringraziandoti per la fiducia accordata ti invitiamo a toccare qui per scaricare il nuovo modello e a procedere ad un nuovo invio per interrompere i termini della prescrizione e non perdere un tuo sacrosanto diritto!

(tra un istante ti daremo tutte le istruzioni per l’uso)


se invece, sei tra i soggetti interessati ma non hai mai inviato nessuna diffida: non perdere altro tempo utile! Scarica il modello che noi di rimborsopensioni.it ti mettiamo a disposizione gratuitamente e procedi all’invio!

Scarica ora la diffida toccando qui
*Mi interessa*!  Cosa devo fare?

Le 6 cose che devi sapere

1

Scarica e compila il modulo di diffida

2

Prima di spedirlo con raccomandata con ricevuta di ritorno

Ricorda di tenere per te una fotocopia del modello compilato che invierai per raccomandata, ricorda di conservare la ricevuta di invio!
3

La diffida puoi inviarla anche per PEC ma solo se sei in possesso di una tua PEC personale!

4

Non appena riceverai la ricevuta di ritorno della raccomandata ti consigliamo di fare una fotocopia anche di questa.

Così come conserverai la ricevuta telematica dell’invio in caso di PEC
5

Copia della lettera di diffida e della ricevuta sono fondamentali per dimostrare che il tuo diritto è ancora attuale e ti serviranno se in futuro deciderai di chiedere il risarcimento

6

Inviaci pure copia della diffida via mail all’indirizzo info@rimborsopensioni.it, con un recapito telefonico per essere più facilmente ricontattato

Ti interessa questa azione?

Scarica gratuitamente la diffida

Blocca la prescrizione, è il tuo primo passo per far valere i tuoi diritti!

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La consulenza sulle nostre azioni è sempre gratuita!

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